
Nel florilegio di stroncature de Il Colibrì, lo stregato Colibrì di Sandro Veronesi, mi ha colpito quella firmata dal professor Romano Luperini, sul blog laletteraturaenoi, e in particolare questa frase:
Continua a leggere…Nel florilegio di stroncature de Il Colibrì, lo stregato Colibrì di Sandro Veronesi, mi ha colpito quella firmata dal professor Romano Luperini, sul blog laletteraturaenoi, e in particolare questa frase:
Continua a leggere…Dopo aver lasciato il lavoro e poiché non avevo finalmente più niente da fare, ho incominciato a camminare per Milano con la mia piccola Bughi. Certe volte, io e Bughi perlustravamo strade e quartieri fino ad allora ignoti, di cui conoscevo a malapena il nome e, se vi ero passato, lo avevo fatto di fretta.
Continua a leggere…In questo tempo dove “coge” (sembra) la necessità di “narrazione” (sic) prosperano le iniziativa delle scuole di scrittura, che hanno pacchetti Dad molto appetibili con scrittori così famosi che devi googlarli (e sperare che abbiano creato il loro profilo su Wikipedia).
Continua a leggere…Nel 25esimo anniversario dell’uscita, il 28 agosto è disponibile una versione rimasterizzata dell’album Elliott Smith (Kill Rock Stars) con coffee table photo book di 52 pagine, più un live album inedito. MAITA, artista di Portland ha invece inciso la cover di Coming Up Roses. Elliott Smith era nato a Omaha, Nebraska, il 6 agosto 1969: avrebbe 51 anni. Qui, un ricordo. Altre storie di musica su http://www.allonsanfan.it
Continua a leggere…Capelli rossi, zigomi alti, occhi da folletto cattivo, non per caso il poeta Jim Carroll venne interpretato al cinema da Leonardo DiCaprio (The Basketball Diaries, 1995).
Continua a leggere…Oh Lord, won’t you buy me a Mercedes Benz?/ My friends all drive Porsches, I must make amends/ Worked hard all my lifetime, no help from my friends/ So Lord, won’t you buy me a Mercedes Benz?
Continua a leggere…Esiste un album intero che Neil Young ha messo da parte, nascosto, perché ai tempi gli sembrò troppo intimo e doloroso: lo “rilascia”, dopo 45 anni, oggi 19 giugno 2020. Alcune canzoni delle sessions di Homegrown – questo il titolo – erano già comparse alla spicciolata, ritoccate, rifatte: piccoli gioielli trascurati; altre, davvero inedite, sono oscure sorprese custodite per quasi mezzo secolo nella cassaforte di un’anima. Qui ci limitiamo a fare un po’ di storia.
Continua a leggere…Alberto Bevilacqua era marcato a uomo in Mondadori dalle addette stampa, nel senso che gli dedicavano un’attenzione preoccupata – era sovente depresso, e pure incazzoso, e pure imbranato: andava accudito quando viaggiava e sorvegliato perché non facesse pasticci. Era del resto una delle rare galline dalle uova d’oro della casa editrice di Segrate.
Continua a leggere…Come identificarsi in Eugenio Montale, il poeta nazionale che somigliava a un gufo dall’espressione malevola? Impossibile.
Continua a leggere…Sotto un portico di piazza Diaz a Milano, prima ancora che vi campeggiasse la fiamma del monumento al carabiniere e a lato del grattacielo della mondana Terrazza Martini, stazionava, passeggiando avanti e indietro e occupando il suolo coi grandi passi delle sue scarpe lunghe e sformate, il sedicente poeta Arcidio Baldani.
Continua a leggere…Un personaggio letterario è una complessa figura retorica dotata di privilegiati rapporti con il reale, e per definirlo ci aiutano Valéry (vivant sans entrailles), Stevenson (marionetta verbale), e con semplicità imbattibile E. M. Forster: il personaggio di un romanzo – o di una poesia – è un gruppo di parole.
Continua a leggere…1. C’è una foto, che non riesco a ritrovare sul web – e forse non per caso, appartenendo a un tempo davvero perso – di Dario Bellezza e Gabriella Sica che vanno al festival di poesia di Castelporziano.
Continua a leggere…C’era questo volumetto edito dalla Newton Compton, che allora era una casa editrice di paperback a basso costo, mal tradotti a volte (spesso), ma intelligenti – classici fuori diritti e cose “un po’ avanti” rispetto ai tempi. Mi capitò tra le mani, tredicenne, Bob Dylan Blues, Ballate e Canzoni (prima edizione febbraio 1972, costo milleduecentolire).
Continua a leggere…Murder Most Foul Con voce di ranocchio (croak croak) His Bobness, cioè sua maestà Bob Dylan, Nobel prize winner e parafulmine di ogni poeta rosicante del globo, offre in streaming un inedito poema cantato di 17 minuti, Murder Most Foul.
Continua a leggere…Nell’autunno del 1957, due sposini, Henry e Effie, lasciano la Georgia per trascorrere la luna di miele a Cape May, New Jersey, in quel periodo dell’anno desolata e quasi spettrale città di mare. Delusi, vorrebbero tagliare subito la corda, e invece si imbattono nella bislacca e affascinante corte della bella socialite Clara, e di Max, suo amante e sedicente/seducente scrittore…
Continua a leggere…È tutto spigoli e antipatia il magrissimo Giorgio Scerbanenco (1911-1969): fa il duro senza un pizzico di cuore mentre noi, ormai, siamo abituati allo scrittore di noir bonaccione e di sinistra, ironico e smart pur se dipinge scenari da tregenda.
Continua a leggere…Tra gli omaggi a Primo Levi, scomparso l’11 aprile del 1987, mi torna in mente un pezzo (quasi) prog rock. Peter Hammill, the Thin Man dei VDGG, in The Noise (1992) incise una canzone intitolata Primo on the Parapet, molto intensa, pur se piuttosto convenzionale, con almeno una linea di versi memorabile: The blindest eye is turned on the beast we clothe… La mise in coda all’album.
Continua a leggere…Può capitare che Elliott Murphy canti una in fila all’altra due canzoni leggendarie come History e Lost Generation. Forse per questo conviene non mancare l’appuntamento virtuale con il piccolo live show su FB, tutte le sere alle 20, voce chitarra e armonica, in quarantena da una casa di Parigi.
Continua a leggere…La piacevole libertà di trovarsi fuori dal racconto stile Carver, oppure da quello di scarnificazione del sé praticato nell’autofiction, fa tutt’uno con le sorprese contenute in questi Biscotti della fortuna (Einaudi) di Gabriele Pedullà (Roma, 1972), autore in undici anni di un romanzo, Lame, e di un altro volumetto di storie brevi, Lo spagnolo senza sforzo. Qui, qualche spunto di lettura, partendo dall’inizio.
Continua a leggere…Con il quasi hip hop goth di Selva Oscura, si entra dritti in Infernum (Glory Hole Records) che adatta la prima cantica di Dante al rap, scassandone le terzine per immetterle in un teso e drammatico flow, di volta in volta attualizzato con più o meno ispirazione.
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