JOHN ASHBERY e l’ultima chance di leggere AUTORITRATTO ENTRO UNO SPECCHIO CONVESSO

L’impossibilità di leggere o rileggere – tanto è lo stesso – Autoritratto entro uno specchio convesso di John Ashbery (1927-2017) affrontando lo scacco di un inevitabile sfasamento, sembra l’unica eventualità che mi si propone, appena saputo che – passata da Aldo Busi a Damiano Abeni la traduzione italiana (e cambiando l’in in entro) – il poema riappare a settembre per Bompiani&Giunti, munito dello storico scritto di Harold Bloom a mo’ di introduzione.

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